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TRANSITION - ELHAM M. AGHILI
a cura di Oscar Dominguez

TRANSITION

2021 - 2024
Transition è un'installazione immersiva che allude a forme ibride, oniriche e in alcuni casi verosimili, ispirati alla vita sommersa marina. Il fattore tecnologico dei filati di cui la tintura reagisce all’illuminazione UV, amplifica da un lato le sembianze di una natura percepita che si prende gioco dei nostri sensi, e dall'altro accentua il contrasto della sua relazione con ciò che le è estraneo.
La decontestualizzazione di un piccolo campione di “natura” che allude all’esperienza del selvatico e dell’addomesticato facendo intendere di seguire le regole del caso, assume un valore simbolico: terra ferma e mare si ibridano in nuove forme dai confini sfuocati.
L’opera si interroga sul cosa oggi si percepisce come natura, quale sia il suo limite e come siamo in grado di assumerla, averne consapevolezza nella nostra reiterata esperienza quotidiana fra il tangibile e il virtuale, fra la concretezza della vita materiale e la sua stessa illusione. La vivacità e la varietà cromatica qui si fanno presenza accattivante, ammaliante, soglia tra l’essere e l’apparire, oltre le dicotomie.

BIO
Elham M. Aghili
è un'artista italiana di origini persiane, nata a Sassuolo nel 1989. La professione di famiglia l'ha portata a crescere tra i tappeti persiani, gli stessi che caratterizzeranno la sua ricerca artistica futura. Dopo un primo percorso scientifico, all'età di 26 anni decide di iscriversi all'Accademia di Belle Arti di Bologna dove consegue la laurea triennale e la specialistica in Arti Visive. I suoi lavori sono stati selezionati per il Premio Nazionale delle Arti, edizione XV, Sassari, il Valcellina Awards, Maniago (PN), la Biennale Internazionale Contexile, Guimaraes Portogallo, e nel 2021 la sua opera Hybrids ha vinto l'Avant Young #safety Award promosso da Volvo Car Italia, Milano. Le sue opere sono entrate anche nelle collezioni permanenti del Consorzio Colibri, Bologna, Palazzo Bentivoglio, Bologna, Fatti ad Arte, Biella, Trame d’autore, Chieri (TO), la collezione di Vimar1991, Hub 19M, Parigi, e l’ente Romagna Fiere. Alcune delle sue partecipazioni più recenti a mostre personali includono La nuova Fioritura, Villa Bellombra, Bologna, Il Giardino dell'anima, in collaborazione con Vimar991, Palazzo Ferrero, Biella, The New Bloom, in collaborazione con VIimar1991, uffici Chanel, Vittuone (MI), Appesi a un filo, SCD Gallery, Perugia, Hybrids #Vetrina, Venezia e Il Filo Conduttore, Oway, Bologna, e alcune delle sue partecipazioni piu recenti a mostre collettive includono Threads of our time, in collaborazione con Vimar1991, Chelsea Market, New York, De Rerum Natura, in occasione della Vernice della 59a edizione della Biennale d'Arte di Venezia, Circolo Ufficiali della Marina Militare, Arsenale, Venezia, Risonanze, Collezioni Comunali d'Arte, Palazzo d'Accursio, Bologna, nell'ambito di The World Textile Arts 25WTA, salone Italia: Fiberstorming presso la Bergamo Arte Fiera e presso la sala dell'ex Ateneo, Bergamo, Italia, e The soft Revolution, Museo del Tessile, Busto Arsizio. Inoltre l’artista ha collaborato con VIMAR1991 per l’allestimento artistico del loro stand presso Pitti Immagine Filati per le 3 edizioni di Febbraio 2021, Giugno 2023 e Gennaio 2024.
Transition is an immersive installation that alludes to hybrid, dreamlike and in some cases plausible forms, inspired by underwater marine life. The technological factor of the yarns whose dye reacts to the UV light, amplifies on the one hand the appearance of a perceived nature, and on the other accentuates the contrast of its relationship with what is foreign to it.
The decontextualization of a small sample of "nature" that alludes to the experience of the wild and the domesticated, where it seems that the followed rules are the ones of chance, takes on a symbolic value: dry land and sea hybridize in new forms with blurred boundaries.
The work makes us to think about what is perceived as nature today, what its limit is and how we are able to assume it, be aware of it in our reiterated daily experience between the tangible and the virtual, between the concreteness of material life and its own illusion. The liveliness and chromatic variety here become a captivating, bewitching presence, a threshold between being and appearing, beyond dichotomies.
have transformed into hybrid environments, alive and lively, invasive and sometimes immersive. As if time could stop in a moment unknown to us and fatal, in which life overlaps with survival, amazement replaces anguish, and change returns to making beauty flourish. Because in order to recreate a better world, we must also have the opportunity to imagine what it could be.

BIO
Elham M. Aghili
is an Italian artist with persians origins, born in Sassuolo in 1989. The family profession led her to grow up among Persian carpets, the same ones that will characterize her future artistic research. After her first scientific studies, at the age of 26 she decided to enroll at the Academy of Fine Arts in Bologna where she obtained the BA and the MA degree in Visual Arts. Her works have been selected for the Italian National Arts Award, XV edition, Sassari, the Valcellina Awards, Maniago (Pordenone), Contexile international biennal, Guimaraes Portugal, and in 2021 her work Hybrids won the Avant Young #safety Award promoted by Volvo Car, Milan. Her works have also entered the permanent collections of the Colibri Consortium, Bologna, Bentivoglio Palace, Bologna, Fatti ad Arte collection, Biella , Trame d'autore collection, Chieri (Turin), Vimar1991 collection, Hub 19M, Paris, France, and the Romagna Fiere institution. Some of her most recent participations in personal exhibitions include La nuova Fioritura, Villa Bellombra, Bologna, Il Giardino dell'anima, in collaboration with Vimar991, Ferrero Palace, Biella, The New Bloom, in collaboration with VIimar1991, Chanel offices, Vittuone (MI ), Appesi a un filo, SCD Gallery, Perugia, Hybrids #Vetrina, Venice and Il Filo Conduttore, Oway, Bologna, asome of her most recent participations in group exhibitions include Threads of our time, in collaboration with Vimar1991, Chelsea Market, New York, De Rerum Natura, on the occasion of the opening of the 59th edition of the Venice Art Biennale, Navy officers club, Arsenale, Venice, Risonanze, Municipal Art Collections, d'Accursio Palace, Bologna, as part of The World Textile Arts 25WTA, Italy salon: Fiberstorming at the Bergamo Art Fair and at the former University hall, Bergamo , and The soft Revolution, Textile Museum, Busto Arsizio. Furthermore, the artist collaborated with VIMAR1991 for the artistic setup of their stand at Pitti Immagine Filati for the 3 editions of February 2021, June 2023 and January 2024.

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