DALL’OLIO - MONTUSCHI - SANSAVINI
A cura di Francesca Caldari
Incanto, come senso di stupore, come evasione dalla realtà, come capacità di affascinare. Una sola parola che racchiude nella sua semplicità ed “ermeticità” la poetica e la vocazione di tre grandi maestri.
Artisti internazionali, curiosi, colti, dai mille interessi, talvolta dediti al sociale, accomunati non solo dalle scelte tonali vivaci, dai richiami Pop, ma soprattutto dalla poetica legata alla dimensione del sogno, della fantasia.
Le loro opere ci seducono con metafisiche atmosfere e scenari mutuati spesso dal mondo del Mito.
Il tema più ricorrente nelle loro creazioni è quello del sogno, una dimensione in cui tutto è possibile e le leggi della logica e della realtà vengonosovvertite. Attraverso stili impeccabili, cifre stilistiche diverse e ben connotate e un uso magistrale della tecnica pittorica,ci invitano a immergerci in un mondo onirico, in cui oggetti a volte comuni e banali possono trasformarsi in qualcosa di straordinario e imprevedibile, citazioni del passato e richiami al futuro dialogono in un’unica dimensione altra dal reale.
Il creare opere d’arte che si basano sul sogno, permette agli artisti di esplorare ed esprimere la dimensione onirica e inconscia dell’essere umano. Questo conduce a una maggiore comprensione dei meccanismi della psiche e della mente umana, stimolando sullo spettatore una riflessione più profonda e sottile sulla nostra esistenza.
Le tematiche e le tecniche sono diverse così come gli schemi compositivi; ognuno calibra nel proprio universo creativo la sua vena fantasiosa e gli immaginari che gli sono propri per formazione, interessi, stimoli ricevuti, area geografica di appartenenza.